Quaresima 2021
Carissimi amici e benefattori,
sono vicina a tutti voi per un saluto cordiale, fraterno e solidale. Vi penso e vi porto nel cuore e nella preghiera per assicurarvi la mia vicinanza e la mia condivisione per tutta la sofferenza causata dalla pandemia che non cessa di tormentarvi. Non ci sono parole di consolazione, ma il sapere che tutta la comunità cristiana cammina a nostro fianco e che il Signore invia i suoi Angeli per sostenerci in questo periodo di deserto, di malattia e di confinamento imposto è un grande aiuto. Da noi, grazie a Dio, la pandemia è presente ma in modo più attenuato, forse perché la nostra popolazione è giovane e il patrimonio immunitario è più rafforzato a causa delle molteplici infezioni vissute. Sono raccomandate le misure barriera che cerchiamo di applicare. Certamente non ci sono tamponi a tappeto, ma solo attenzioni per evitare il peggio. Siamo nel periodo quaresimale dove siamo invitati ad essere tessitori di relazioni fraterne intessute per amore e con il Signore nella nostra vita. Noi continuamo nel nostro quotidiano a ad essere disponibili, attente ai bisogni dell’altro e ogni giorno tocchiamo con mano che spendersi per l’altro è una grazia, è un dono straordinario che lenisce, guarisce, dona speranza e coraggio per vivere il quotidiano con serenità, con il nostro Dio e i nostri fratelli. Camminiamo in cordata e nell’unità.
Vostra aff.ma sr Tiziana
PREGHIERA
Assetati di fraternità
Signore, noi ti preghiamo,
fa che impariamo a conoscerci
e a stimarci sempre meglio,
ma anche a comprenderci
nei nostri desideri e nei nostri limiti.
Fa che le nostre discussioni non ci dividano,
ma ci uniscano nella ricerca della verità e del bene comune.
Fa che ciascuno di noi senta e viva i bisogni degli altri,
e sappia prendersene cura, senza preclusioni, né barriere.
Fa che nel costruire la nostra vita,
noi abbiamo a cuore il rispetto
e l’integrità della vita degli altri.
Fa che impariamo l’arte di amare,
come Tu, o Padre, ci ami
e che l’unico nostro desiderio
sia di occuparci del bene degli altri.
Fa che la nostra fraternità non sia mai un’esperienza chiusa,
ma al contrario sia sempre aperta, liberante e inclusiva.
Infine, fa che in questa grande famiglia umana,
nessuno più sia escluso o dimenticato,
ma a tutti sia riconosciuto il diritto alla vita,
alla libertà e al perseguimento della felicità.
Al tuo sguardo,
Maria, Madre di Gesù e Madre nostra,
ci affidiamo oggi, più che mai.