Alépé 07/12/2017.
Avvento e S. Natale
Carissimi amici e benefattori,
il tempo vola, sono rientrata da quasi un mese e ancora sto cercando la migliore soluzione per una programmazione equilibrata del servizio che sono chiamata a svolgere. Ho preso del tempo prima di riprendere il servizio in ospedale per meglio valutare quello che nella realtà posso fare e quello che devo ridurre per armonizzare le molteplici attività che sono chiamata a vivere. Senza dubbio ci sarà un “dopo ospedale” che forse potrebbe essere prossimo, ma che richiede una riflessione per poter assumere decisioni che non determinino disservizi in ospedale e disagi tra la popolazione. La saggezza è un dono di Dio da invocare sempre, per scegliere non quello che più piace, ma quello che è bene per tutti e quello che Dio vuole. E voi come state? Quanto ho goduto del tempo passato in Italia! Ho avuto e ricevuto un’accoglienza calorosa, fraterna che mi ha rinvigorita di forze, di entusiasmo, di disponibilità per continuare con passione la mia missione verso gli ammalati e verso ogni persona che incontro nel mio cammino. Sento di non essere sola, siamo un esercito, perché voi siete con me, con noi, e noi ci doniamo con voi per cercare il bene, il meglio nella vita di tutti. Devo e voglio ringraziare tutti coloro che ho incontrato personalmente nel quotidiano, negli incontri programmati, nelle Chiese ove, per la collaborazione dei Sacerdoti, ho potuto condividere con le diverse comunità cristiane l’impegno missionario universale. Quanto sono grandi e potenti la solidarietà, la carità che investono e rendono possibili i miracoli della Provvidenza ! Permettetemi di esprimere un grazie particolare e affettuoso alla mia Madre Generale Sr Maria Teresa, al suo Consiglio, a Madre Emma e a tutte le sorelle di Congregazione per la vicinanza , l’affetto e la condivisione vissuta durante la mia permanenza in Italia! Non posso dimenticare l’incontro fraterno con Don Arrigo responsabile della Pastorale Missionaria Diocesana e delle sue zelanti, competenti, e accoglienti segretarie; il loro impegno e sostegno sono la continuità per la nostra missione. Grazie Don Arrigo per il tuo attento ascolto e per la risposta rapida al nostro grido del cuore per i bambini handicappati con lesioni celebrali i cui fondi di sostegno in corso stanno venendo meno. Mille benedizioni invocate ogni giorno al Signore per tutti voi. Che cosa posso dire poi dell’impegno senza limiti dell’associazione “Progetto Alepè”? Della mia famiglia che nel quotidiano sono impegnati a cercare, raccogliere, promuovere iniziative a vari livelli per preparare e inviare a noi materiale mirato, utile e necessario attraverso i container e per programmare delle attività qualificate sul posto nei mesi prossimi? Grazie carissimi: la missione è la vostra vita, che noi condividiamo con tutti i benefattori e i gruppi missionari di Monticello, di Pordenone, di Mortigliano, di Gaggio, di Mogliano Veneto, di Centallo (Cuneo), di” Mano amica”, di Camposampiero, dei medici colleghi che periodicamente realizzano delle missioni di oftalmologia presso il nostro Centro, offrendo disponibilità , competenze, sostenendo a proprie spese i viaggi e che contribuiscono per l’acquisto del materiale necessario per la realizzazione degli interventi chirurgici oculari di approvata qualità. Che nessuno proprio nessuno si senta dimenticato, anche quelli che hanno condiviso in modo personale, discreto la loro partecipazione. Grazie ancora e che il tempo d’Avvento che stiamo vivendo purifichi la nostra fede, ci liberi dai lacci dell’egoismo e dell’orgoglio e renda il nostro cuore libero semplice, trasparente per accogliere il Signore nostro Dio, nostra forza che viene in noi per riempire il nostro cuore di amore, di attenzioni verso tutti. Santo, Santo, Santo Natale a ciascuno di voi. Godete e fate esperienza nel vostro quotidiano della pace di restare in comunione con il Signore, evitiamo le chiacchiere inutili, i giudizi, le parole che feriscono le persone, sostituiamole con pensieri di gratitudine, di benevolenza e di perdono se necessari. Camminiamo assieme, mano nella mano, e tutto in noi sarà motivo di gioia e di pace. Frequentate la vostra Chiesa, il Signore è vivo, è presente e vi attende per concedervi le grazie che il vostro cuore desidera. Vi assicuro il mio ricordo e con il nostro popolo di Dio e con tutti i vostri bambini che incontreremo il 16 dicembre prossimo, vi abbracciamo forte.
Aff.ma Sr Tiziana Maule, vostra missionaria per sempre.