Maran-Atà = Vieni Signore Gesù Alèpè 20/11/2016
Carissimi amici e benefattori,
sta per iniziare il tempo dell’Avvento, tempo di attesa, di purificazione, di conversione per poter accogliere con cuore amante Gesù che viene a noi per donarci la Sua luce, la Sua pace, il Suo amore. Dobbiamo svegliarci dal sonno per sapere fare scelte di luce. Siamo tutti sommersi da mille preoccupazioni, ci sentiamo soffocare dalle calamità naturali. Il nostro paese, la bella Italia soffre, trema, si sgretola, si affonda, ci sono continui arrivi di persone che scappano da paesi in guerra, dalla poverta che chiedono accoglienza, sostegno, rispetto ecc. I mali sono tropppi, sono tanti. Ci sono famiglie distrutte, genitori abbandonati , figli che soffrono, persone che perdono la fede cristiana, questa fede che illumina, che guida verso il Signore che viene per liberarci da tutto ciò che anestetizza la nostra coscienza, che ci rende apatici, avviliti e pieni di noi stessi senza posto per Gesù. Vieni Signore Gesù.
Facciamoci grembo di Gesù come Maria, apriamo il nostro cuore alla vita e le nostre risposte cambieranno. Rafforziamo la nostra fede con gesti di bontà, di fiducia, con parole espresse da un cuore buono, umile,capace di valorizzare il lato positivo presente in ogni persona e non trovandolo, copriamolo con il manto della carità pregando per loro.
Noi suore dorotee nella nostra communità d’Alèpè abbiamo pregato, pensato e progettato il nostro piano apostolico, spirituale per l’anno 2016/17. Abbiamo osato e rivisitato tutti i nostri settori apostolici e pastorali, abbiamo dei buchi, dei vuoti , delle omissioni, ma siamo convinte che l’unione fa la forza e noi nelle nostre debolezze vi sentiamo tutti presenti per camminare assieme. Tra voi c’è chi promuove, chi dona il proprio tempo, le proprie forze per cercare, per raccogliere, per preparare, per designare per inviare a noi del materiale concreto e necessario per i nostri servizi, per assicurare il rinnovo, la manutenzione di apparecchiature, degli impianti elettrici, idraulici degli stabili. Tra voi c’è chi sceglie di donare la propria “dima” per sostegni scolastici a tanti bambini, a giovani che necessitano un contributo per accedere alla scuola, all’istruzione, alla professionalità. Altri per far fronte alle urgenze medicali di bambini malnutriti, anemici, ammalati, di pazienti traumatizzati o affetti da patologie croniche, ecc. Noi non possiamo passare, vedere e andare oltre. In quest’anno, grazie a un lascito ricevuto, abbiamo iniziato, e i lavori continuano, la ristrutturazione, la riabilitazione di stabili abbandonati per creare un centro residenziale in Togo, dove sono presenti le nostrre sorelle in una regione povera di servizi generali e abitata da giovani, da bambini descolarizzati. Questo Centro sarà utilizzato per corsi di alfabetizzazione, di formazione umana, professionale, cristiana. Nostro desiderio è di completare l’opera con la costruzione di un semplice dispensario per le cure di prima necessità, non abbiamo i mezzi, ma abbiamo fiducia, vogliamo sognare affidando a Dio e alla provvidenza non solo la costruzione, ma la funzionalità di tutto il progetto Togo.
Agli inizi del mese di Novembre a Alèpè è stata realizzata una nuova missione onfotalmologica grazie alla presenza di specialisti che hanno lavorato con dedizione, ordinatamente, nel mezzo di una marea di persone venute da tutta la Costa d’Avorio. Noi non facciamo pubblicità, ma, quando arrivano, la gente è già sul posto e pazientemente attende il suo turno per essere visitata e operata. Le nostre liste di attesa sono lunghe, già tutto e fissato per la prossima missione a fine gennaio. Facciamo coro per esprimere un grazie infinito ai nostri medici che offrono le proprie prestazioni nella gratuità, nell’oblatività, nella professionalità. In tutto questa circolarità di servizi un’attenzione particolare è rivoltà per formare personale locale che possa garantire la funzionalità dei servizi creati.
Augurando a tutti ogni bene vi saluto con cordialità e affetto
Aff.ma Sr Tiziana Maule ff. dei SS.CC. e missionaria in Costa d’Avorio.